Cultura certosa

Published on giugno 22nd, 2015 | by Antonio Ciccotti

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Il Gioco Più Tuo in Tour arriva a Napoli

Scopri l’Italia insieme al Gioco del Lotto visitando le bellezze di Napoli.

Alla scoperta delle bellezze di un paese che ha i numeri.

Ecco il programma degli eventi culturali di PIùTUA a Napoli dal 28 Giugno al 4 Luglio:

Domenica 28 giugno
Open Day dalle ore 10.00 alle ore 13.00
INGRESSO LIBERO E VISITE GUIDATE OGNI 30 MINUTI FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Ultimo ingresso alle ore 12.30

È l’omaggio ad una città straordinaria che conserva da secoli un legame speciale con Il Gioco del Lotto.

Napoli è arte e bellezza e Il Gioco del Lotto vuole celebrare questi aspetti caratteristici della città, offrendo ai suoi cittadini quattro eventi Open ad ingresso gratuito, il primo appuntamento è al Museo di Capodimonte.capodimonte

Ubicato all’interno della reggia omonima, il Museo di Capodimonte ospita gallerie di arte antica, di arte contemporanea e un appartamento storico. Il Museo conserva prevalentemente pitture provenienti dalla collezione Farnese, di cui fanno parte grandi nomi della pittura italiana e internazionale, come Raffaello, Tiziano, El Greco, Guido Reni, e da artisti napoletani che hanno lavorato nel capoluogo partenopeo in un periodo compreso tra il XIII e il XVIII secolo, come Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Jusepe Ribera, Luca Giordano e Francesco Solimena. Ugualmente interessanti la collezione di arte contemporanea, in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol, la Galleria delle Porcellane e l’appartamento storico con l’armeria.

Mercoledì 1 luglio

Open Night dalle ore 20.00 alle ore 23.00
INGRESSO LIBERO E VISITE GUIDATE

OGNI 30 MINUTI FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Ultimo ingresso alle ore 22.30palazzo-reale

Il Palazzo Reale di Napoli fu costruito su progetto dell’architetto Domenico Fontana, per il Re di Spagna Filippo III d’Asburgo nell’anno 1600, su iniziativa del viceré e della viceregina. L’appartamento Reale comprendeva la Cappella e il Salone dei Vicerè, le Sale Regia e di Udienza e gli appartamenti privati. Quando Napoli, nel 1734, divenne capitale di un regno autonomo con Carlo di Borbone, il Palazzo fu ampliato notevolmente e gli interni furono allestiti nel gusto tardo barocco con marmi preziosi e affreschi celebrativi, tra i quali le opere di Francesco De Mura e Domenico Antonio Vaccaro. Le ultime trasformazioni avvennero al tempo di Ferdinando Il Borbone, tra il 1838 e il 1858: dopo un incendio sviluppatosi nelle stanze della Regina Madre, l’architetto Gaetano Genovese fu incaricato di un restauro generale nel gusto neoclassico. Sede dei Savoia dopo l’Unità d’Italia, fu ceduto al Demanio dello Stato da Vittorio Emanuele III di Savoia nel 1919, e destinato in gran parte a Biblioteca Nazionale e a museo con testimonianze storico artistiche dal Seicento all’Ottocento.

Venerdì 3 luglio 

Open Night dalle ore 20.00 alle ore 23.00
INGRESSO LIBERO E VISITE GUIDATE OGNI 30 MINUTI FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Ultimo ingresso alle ore 22.30certosa

La Certosa di San Martino fu costruita a partire dal 1325 secondo il modello delle fondazioni certosine. L’originale veste gotica, dovuta all’architetto senese Tino di Camaino, subisce le prime trasformazioni nel corso del XV e XVI secolo per opera dell’architetto toscano Giovanni Antonio Dosio. Per tutto l’arco del 1600 si registrano nuovi interventi ad opera dell’architetto bergamasco Cosimo Fanzago che imprime una configurazione architettonica barocca e si avvale anche dell’intervento delle maggiori personalità artistiche del tempo, tra cui Battistello Caracciolo, Jusepe Ribera e Giovanni Lanfranco. Nel secolo successivo, con la direzione di Nicola Tagliacozzi Canale, si realizzano la Cappella della Maddalena e l’elegante Refettorio con annesso Chiostrino; affreschi e dipinti vengono realizzati da maestri del calibro di Luca Giordano, Francesco Solimena, Paolo De Matteis e Francesco De Mura, mentre le sculture sono opera di Domenico Antonio Vaccaro e Giuseppe Sanmartino. A partire dal 2000 ospita numerose collezioni, tra cui Immagini e Memorie della città, Collezioni di Arti Decorative, Museo dell’Opera della Certosa, Spezieria e Sezione Navale.

Venerdì 3 luglio
Open Night dalle ore 20.00 alle ore 23.00
INGRESSO LIBERO E VISITE GUIDATE OGNI 30 MINUTI FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Ultimo ingresso alle ore 22.30elmo

Castel Sant’Elmo, in parte ricavato dalla roccia di tufo giallo napoletano, trae origine dalla torre d’osservazione normanna Belforte che vide la luce sotto il regno di Carlo I d’Angiò, nel 1275 e che vantava una posizione davvero strategica; da lassù, a 250m s.l.m., infatti, si poteva controllare tutta la città e il golfo. Nel corso degli anni il castello subì varie modifiche e fortificazioni che gli valsero il nome di Castrum Sancti Erasmi, in onore di Sant’Erasmo. Nel 1500, sotto Carlo V, Don Pedro da Toledo volle la ricostruzione del Castrum, che fu eseguita su progetto dell’architetto Pedro Luis Escrivà secondo un particolare schema chiamato “a doppia mandata”, con sporgenze e rientranze simmetriche per la sistemazione delle artiglierie.

Il castello è stato protagonista di importanti avvenimenti, dalla rivolta di Masaniello alla Repubblica Napoletana del 1799.
Oggi, oltre che museo permanente “Napoli Novecento”, è anche sede di mostre temporanee e manifestazioni.

ANCHE GRAZIE AI FONDI DEL GIOCO DEL LOTTO il restauro realizzato ha restituito ai visitatori lo straordinario patrimonio artistico e storico della Certosa nel museo completamente rinnovato.

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About the Author

Mi chiamo Antonio Ciccotti ,sono nato a Napoli in un caldo mese di Luglio, una città unica,che non ha bisogno di presentazioni. Partecipazione,attivismo,informazione ,libertà di espressione.sono le cose che più mi interessano.



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