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Napoli Dai Greci ad oggi

« Vedi Napoli e poi muori! »

Ecco cosa recita un antico detto popolare che ci fa capire la incredibile bellezza di una città che ha fatto la storia del Mondo antico e contemporaneo.

Napoli ,Nàpule in napoletano, pronuncia [‘naːpələ] oppure [‘naːpulə]) è una città italiana di 961.338 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e della regione Campania.

Situata in posizione pressoché centrale nell’omonimo golfo, tra il Vesuvio e l’area vulcanica dei Campi Flegrei, è il terzo comune italiano per popolazione dopo Roma e Milano, nonché cuore di una delle aree metropolitane più popolose d’Europa.

Fondata alla metà dell’VIII secolo a.C., fu tra le città egemoni della Magna Graecia, grazie al rapporto privilegiato con Atene, ed esercitò una notevole influenza commerciale, culturale e religiosa sulle popolazioni italiche circostanti, tanto da diventare tra l’altro il centro della filosofia epicurea. Dopo il crollo dell’Impero romano, nell’VIII secolo la città formò un ducato autonomo, indipendente dall’Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per circa seicento anni, fu capitale del regno di Napoli. Divenuta capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone, conobbe un lungo periodo di sviluppo socioeconomico, culminato in una serie di primati civili e tecnologici, tra cui la costruzione della prima ferrovia in Italia.

Il lungo regno dei Borbone di Napoli, e l’attenzione verso le innovazioni mostrate dai diversi sovrani di questa dinastia, hanno consentito a Napoli di conseguire una serie di primati.

Il 24 giugno 1818 fu varata a Napoli nei cantieri Filosa, nei pressi del Forte di Vigliena, la Ferdinando I, prima nave a vapore del Mediterraneo.

Altro notissimo primato cittadino è quello della costruzione del primo tratto ferroviario in Italia, la ferrovia Napoli-Portici (3 ottobre 1839).

Napoli fu inoltre la prima città italiana, e la terza in Europa dopo Londra e Parigi, a dotarsi di un sistema di illuminazione pubblica a gas.

 

Dopo l’annessione al Regno d’Italia soffrì di un sensibile declino, esteso anche a tutto il sud Italia.

 

Per motivi storici, artistici, politici ed ambientali è  dal basso medioevo fino ad oggi, tra i principali centri di riferimento culturale d’Europa.

Sede della Federico II, la più antica università statale d’Europa, ospita altresì l’Orientale, la più antica università di studi sinologici ed orientalistici del continente e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta Patrimonio Storico e Culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo.

Luogo d’origine della lingua napoletana, ha esercitato ed esercita un forte ruolo in numerosi campi del sapere, della cultura e dell’immaginario collettivo a livello mondiale. Punto focale dell’Umanesimo attraverso l’Accademia Pontaniana, centro della filosofia naturalistica del rinascimento, culla dell’illuminismo in Italia, è stata lungamente un punto di riferimento globale per la musica classica e l’opera attraverso la scuola musicale napoletana, dando tra l’altro origine all’opera buffa.

Città dall’imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nella pittura pompeiana, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il rinascimento e il barocco napoletano, il caravaggismo, la scuola di Posillipo ed il Liberty napoletano, nonché ad arti minori ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte ed il presepe napoletano.

 È all’origine di una forma distintiva di teatro, di una canzone di fama mondiale e perfino di una peculiare tradizione culinaria che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana.

Nel 1995 il centro storico di Napoli, il più vasto d’Europa, è stato riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità.

 

Nel 1997 l’apparato vulcanico Somma-Vesuvio è stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d’Oro, in cui ricadono anche i quartieri napoletani di San Giovanni a Teduccio, Barra e Ponticelli) tra le riserve mondiali della biosfera.

 

Nella Storia piu recente ha avuta l’onoreficenza :

 

Napoli è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione; è stata infatti la prima città a liberarsi con le sue sole forze dall’occupazione nazi-fascista e quindi insignita della medaglia d’oro al valor militare per i sacrifici della popolazione e per le attività nella lotta partigiana durante la rivolta detta delle Quattro giornate di Napoli.

Medaglia d’oro al valor militare

 

 

«Con superbo slancio patriottico sapeva ritrovare, in mezzo al lutto ed alle rovine, la forza per cacciare dal suolo partenopeo le soldatesche germaniche sfidandone la feroce disumana rappresaglia. Impegnata un’impari lotta col secolare nemico offriva alla Patria, nelle “Quattro Giornate” di fine settembre 1943, numerosi eletti figli. Col suo glorioso esempio additava a tutti gli Italiani, la via verso la libertà, la giustizia, la salvezza della Patria»

— Napoli, 27 – 30 settembre 1943, data del conferimento: 10 settembre 1944

Napoli Dai Greci ad oggi

Fonte: Wikipedia


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