Vi proponiamo alcuni nostri suggerimenti per passare Pasqua e pasquetta a Napoli  .

Innanzi tutto vi diciamo che molti musei a Napoli e vicino Napoli saranno aperti a pagamento (mentre a pasqua sono gratuiti) e molti parchi dei musei sono chiusi come a Capodimonte o come alla Reggia di Caserta.

Una passeggiata nel centro antico di Napoli

Sicuramente quello di fare una passeggiata nel centro storico di Napoli è uno dei principali consigli che vi possiamo dare per questo week end pasquale. Infatti inizierà la cosiddetta Fiera di Pasqua ai Decumani.

A Pasquetta nel centro storico e precisamente ai Decumani e a San Gregorio Armeno ci sarà la “Fiera di Pasqua ai Decumani”  un evento che ha l’obiettivo di supportare le attività commerciali e turistiche del centro antico di Napoli .

L’iniziativa  interesserà non solo i Decumani ma anche le piazze più importanti del centro antico come  piazza San Domenico Maggiore, piazza San Gaetano, piazza del Gesù Nuovo,Largo Corpo di Napoli; Piazza dei Girolamini. 

Le botteghe dei pastori saranno aperte, ci saranno dei percorsi del gusto e tante altre attività che accoglieranno turisti e visitatori per far conoscere meglio il nostro centro storico. 

A partire dalle ore 10 fino alle ore 20, gli artigiani napoletani insegneranno le antiche tecniche di realizzazione tradizionale di oggetti e decori tipici del periodo pasquale; opere in stile presepiale settecentesco dedicate alla Passione ed alla Resurrezione e ancora botteghe con fiori finti che esporranno addobbi tipici del periodo pasquale.

Inoltre a partire dalle ore 10 fino alle ore 23, tra le strade dei Decumani di Napoli si assisterà a degustazioni, alla ricerca degli antichi sapori della cucina tradizionale pasquale che si svolgeranno in tutte le più rinomate trattorie, pizzerie e pasticcerie locali.

Vi segnaliamo poi che dal  7 Marzo fino al 12 Aprile, a P.zza S. Domenico Maggiore e presso i Decumani ci saranno le esibizioni di diversi  gruppi musicali tradizionali che delizieranno i passanti con musiche e canzoni appartenenti al ricco patrimonio musicale partenopeo.

  Pasquetta in Natura al Fondo Rustico Lamberti

Se siete dei tradizionalisti che non volete rinunciare alla gita fuori “porta” vi consigliamo lunedì, 6 Aprile una pasquetta in Natura al Fondo Rustico Lamberti.

“La vera Pasquetta a Napoli è al Fondo Rustico “A. Lamberti”! Concerto e braciata popolare!
Come ogni anno anche per questa pasquetta molte persone saranno sul primo bene confiscato agricolo di Napoli con una pasquetta gratuita, senza traffico e all’insegna dell’antimafia.

Dalle ore 10.30 un pescheto in fiore, campagna, il sole, l’aria pulita, la brace, il vino, la musica popolare, ci accompagneranno per tutta la giornata. Come sempre è possibile portare cibo e bevande da casa, o acquistare sul posto, a prezzi popolari, panini alla brace, vino Falanghina Selva Lacandona, cibo, ecc.

Nel rispetto della sintonia col luogo si suggerisce di lasciare a casa posate, bicchieri e piatti monouso. Allieteranno la giornata tammorre e castagnette di Carmine D’Aniello de gli “O Rom” ed un concerto della Sancore folk band.
Parcheggio Organizzato sul Vigneto…
Inoltre quest’anno Vi Aspettiamo per brindare insieme l’assegnazione definitiva del bene confiscato.
Via Tirone snc – Chiaiano Napoli.
Nella pagina facebook si legge :“È scritto nel DNA dei beni confiscati la restituzione del maltolto ai cittadini, la custodia del bene da parte dei cittadini, quest’anno abbiamo però il dovere e il piacere di brindare alla definitiva liberazione del Fondo Lamberti dalle grinfie politico-camorristiche. La malapolitica locale aveva provato grazie ad associazioni satellite ad essa legate a riportare il bene confiscato nel domenticatoio, appellandosi col TAR a cavilli burocratici. Una rete nazionale di cittadini, associazioni e la parte sana delle nostre amministrazioni hanno protetto il frutteto da speculazioni e abbandono. Un bando pubblico sancisce la vittoria della Giustizia Sociale sulla Legalità Formale. Ancora una volta la Lotta a Chiaiano ripaga e insegna, Ora possiamo urlarlo tutti insieme, Sul Fondo Rustico Amato Lamberti camorra e malapolitica hanno perso.”

INDICAZIONI : https://www.facebook.com/pages/Bene-confiscato-A-LambertiSelva-Lacandona/160087860850924

Naturalmente abbiamo l’asso nella manica, il Lungomare di via Caracciolo.

Con la zona pedonale ,ristoranti,pizzerie ,bar ,insomma sul lungomare potrete passare una piacevole giornata fra sole ,mare monumenti e tanta ma tanta gente ,passerete una giornata di pasquetta in maniera indimenticabile. Una passeggiata salutare che vi farà tornare a casa sereni e soddisfatti. Inoltre vi anticipiamo che l’assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli ha organizzato tra il panoramico Lungomare Caracciolo e via Partenope, un’ importante manifestazione culturale, battezzata col nome polisemantico Un (lungo)mare di libri.

L’evento sarà un’eterogenea fiera del libro e della lettura che si svolgerà una domenica al mese, di mattina, per sei mesi e aprirà i battenti la prossimadomenica 19 aprile 2015.

Il Comune metterà a disposizione, gratuitamente,venti stand in legno in cui editori e librai potranno esporre non solo libri ma anche organizzarereading di letture per promuovere i propri autori, oppure, in alternativa, proporre dei  momenti di musica.

Lunedì al Santuario di Maria Santissima dell’Arco a Sant’Anastasia

Ogni anno, il lunedì di Pasqua, una fitta, interminabile schiera di devoti scalzi a ripercorrere un antico itinerario di dolore fino al santuario di Maria Santissima dell’Arco, a Sant’Anastasia, dodici chilometri ad est di Napoli.

Sono i “fujenti”, detti anche “battenti”, i devoti dell’icona dolente, della Vergine dal volto ferito: forse la più antica fra le Madonne che sanguinano. E’ proprio la ferita, simbolo di un dolore antico, all’origine del primo miracolo di questa prodigiosa immagine.

I fujenti (il termine in napoletano indica appunto coloro che corrono) sono scalzi per voto e, sempre per voto, devono compiere di corsa almeno l’ultimo tratto del pellegrinaggio, forse in ricordo della corsa frenetica dello scellerato giocatore ed in espiazione del suo peccato.

Questo è un evento unico per ampiezza, fede e folklore, la cui tradizione è trasmessa di padre in figlio da 500 anni.

Caratteristici sono i devoti a questa Madonna, chiamati fujenti (“coloro che corrono in atteggiamento di fuga” ), dal modo di procedere verso il Santuario.Vestono ritualmente una particolare divisa conservata nei secoli: camicia e pantaloni bianchi (il bianco, simbolo di purezza), e portano una fascia azzurra a tracolla con l’immagine della Madonna. L’azzurro è il colore della Madonna, chiamata spesso proprio “Mamma Celeste”. Hanno una fascia rossa alla vita, e fino a pochi anni fa partecipavano tutti a piedi nudi e ora in gran parte con scarpette bianche. Sono anche detti “battenti” per l’azione del battere costantemente i piedi a terra in modo ritmato e cadenzato.

Visitare il santuario,passeggiare fra le decine di bancarelle allestite per l’occasione ed assistere a questa manifestazione religiosa e folcloristica , può essere allo stesso tempo  un modo diverso per passare la pasquetta con la famiglia e gli amici.