Ville in vendita A Casalnuovo
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Geografia fisica di Casalnuovo


Territorio
Casalnuovo di Napoli (Casalnuov ‘e Napule in napoletano) è un comune italiano di 50.076 abitanti della provincia di Napoli in Campania.
Casalnuovo è situato a circa 10 chilometri a nord di Napoli, il suo substrato è di forma ellittica, esclusa Casarea, prolungamento meridionale del territorio comunale. La parte nordoccidentale, è quella più urbanizzata, mentre quella orientale è quasi completamente dedicata al settore agrario. Licignano, occupa le campagne orientali e le divide in due grandi zone, mentre Tavernanova e Casarea si trovano a sud, al confine con le città di Volla, Pollena Trocchia e Sant’Anastasia. Il territorio era precedentemente paludoso, ma in seguito alla bonifica borbonica ed alla costruzione del cosiddetto “Lagno dello spirito santo“, la zona è stata resa molto più abitabile. Casalnuovo si trova in piena pianura campana, tanto vicino agli appennini quanto al mare. Alcune delle sue zone arrivano addirittura a tredici metri sotto il livello del mare.
Clima
Il clima è quello tipico mediterraneo, caratterizzato da estati aride e inverni miti. Di solito in inverno la città viene investita da temporali che fanno parte delle perturbazioni atlantiche che vanno a investire le coste Tirreniche. Violenti temporali possono anche esserci in estate o in primavera a causa degli sconfinamenti di temporali di calore formatosi sugli Appennini Beneventani. In estate il clima è molto arido e si sfiorano i 40 °C.
Storia di Casalnuovo
Istituito con regio decreto 25 febbraio 1929, n. 316, per scorporo dal comune di Afragola è situato a ridosso del capoluogo partenopeo, di cui anticamente costituiva un casale.
Il centro abitato sorge sulle rovine di Archora, uno dei villaggi dai quali aveva tratto origine la città di Afragola. Agli inizi del XV secolo fu baronia acquisita da Giovanni (III) de Alexandro, del Casato d’Alessandro residente in Terra di Lavoro e Napoli. Detto barone è citato come Gran Camerario di Calabria (1415), Maresciallo del Regno e Giustiziere degli Scolari. Fu, poi, Consigliere della Regina Giovanna II (Manoscritto delle Famiglie del Regno d’incerto autore,Napoli 1697 p.40). Nel 1484 Angiolo Como ebbe in concessione daFerdinando II d’Aragona il territorio delle rovine del villaggio, su cui sorse un nuovo abitato. Questo fu riconosciuto quale casale delladiocesi di Napoli con il nome di Casalnuovo.
Con la riforma urbanistica di Gioacchino Murat, i casali di Casalnuovo e Salice, insieme con il casale di Arcopinto (zona oggi suddivisa fra tre comuni) e il casale di Afragola (casale che ricomprendeva, peraltro, vecchi casali disciolti come ad esempio Casavico e Cantariello), confluirono nel comune di Afragola. Con regio decreto 25 febbraio 1929, n. 316, è stato istituito il comune di Casalnuovo, successivamente ridenominato Casalnuovo di Napoli, al quale fu poi aggregato il comune di Licignano di Napoli
Licignano era stata frazione di Pomigliano d’Arco, poi comune a sé stante con il nome di Licignano, poi ancora frazione di Acerra e in seguito nuovamente comune a sé stante con il nome di Licignano di Napoli, fino a divenire, oggi, parte integrante dello stesso comune di Casalnuovo di Napoli nell’ambito del ridisegno amministrativo voluto dal fascismo.
Negli anni ’50, per scorporo dal comune di San Sebastiano al Vesuvio, al comune di Casalnuovo di Napoli si sono aggiunte le frazioni di Tavernanova e Casarea (si pronuncia Casarèa), mentre la località Botteghella, tra Casalnuovo di Napoli e Tavernanova, ha continuato a far parte del comune di Afragola fino agli anni settanta. Alla fine degli anni novanta, il comune di Casalnuovo ha ottenuto un’ulteriore porzione del territorio già appartenente al comune di Afragola nell’ambito del programma compensativo dell’impatto ambientale determinato dalla stazione ferroviaria dell’alta velocità di Afragola sul territorio dei comuni vicini. Il 60% della popolazione è di Napoli.
Geografia antropica
Evoluzione demografica
fonte : Wikipedia.